Lettori fissi

sabato 17 marzo 2007

Caos

Un messaggio lanciato nell’immensità dell’universo nella speranza che qualcuno riesca a captarlo. Un essere alieno che non conosce il mio linguaggio, ha necessità di interpretarlo, di capirne il senso. Oggetto posto in un angolo del mondo. Si sente l’aria fresca, il vento, o il sole, il colore eccessivo, la pioggia di materiali inerti, una voce da un qualche abisso, il crepuscolo degli altri esseri celesti, cosa serve pensare?
Tante cose sfuggono, non vorrei svelare tutto in una volta. Non potrei. Si accumulerebbe la forza delle idee e mi strozzerebbe, viviamo in una dimensione temporale che non ci consente l’accumulo infinito di alcunché. Come districarsi in questo caos?
A.D. 2007

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